Non vedo l’ora di smentire il famoso detto che vede il pesce come alimento delicato da cuocere, difficile da comprare, facile da rovinare. E per convincere i più scettici e coloro che si spaventano facilmente di fronte a un menu “tuttopesce”, ti propongo il Salmone ai peperoni, uno squisito e profumato secondo al forno o alla piastra.
Sfizioso e buonissimo, il Salmone ai peperoni non può mancare sulla tavola, sia nel menu settimanale, sia in quello delle grandi occasioni o delle feste. Il Salmone ai peperoni è un piatto che verrà apprezzato anche dai palati più raffinati. Questo secondo di pesce è oltretutto un vero e proprio toccasana se è vero che il suo ingrediente principe è infatti povero di grassi, risulta di facile digeribilità e presenta una gamma di vitamine minerali (fosforo, ferro, iodio) e acidi grassi polinsaturi che non si trovano facilmente negli altri cibi.
INGREDIENTI
La ricetta prevede:
- 1 trancio di Salmone fresco a commensale
- 1 Peperone giallo
- 1 Peperone rosso
- 1 Peperone verde
- 1 spicchio di Aglio
- Limone bio
- Semi di papavero
- 4 rametti di Timo fresco
- 2 cucchiai di Olio extravergine di oliva (per soffriggere)
- 2 cucchiai di Olio extravergine di oliva (per rosolare)
- qb. Sale
- qb. Pepe
PROCEDIMENTO
Passo dopo passo:
Lavate i peperoni sotto l’acqua corrente e asciugateli. Aiutandovi con uno spilucchino (coltello da verdure) mondate i peperoni del picciolo e tagliateli a larghe falde seguendo le venature naturali. Eliminate la parte bianca interna e poi tagliate i peperoni a cubetti di circa 2 cm di lato.
Fate soffriggere l’aglio con un fondo di olio in una padella antiaderente, per 1-2 minuti a fiamma bassa. Unite la dadolata di peperoni, salate, coprite con coperchio e fate cuocere a fiamma sostenuta per circa 2 minuti; mescolate spesso poi trasferite i peperoni su di una casseruola per cottura al vapore e continuate la cottura per 10 minuti.
A fine cottura, versate il succo di limone e fatelo evaporare. Poi eliminate l’aglio, profumate con il timo e raccogliete i peperoni in un piatto.
Ponete nuovamente la padella sul fuoco, aggiungete un filo di olio e, appena sarà caldo, disponetevi le fette di salmone. Fatele rosolare 5 minuti circa per lato, a fiamma moderata, poi salate e cospargete con un pizzico di semi di papavero.
Aggiungete al salmone i peperoni, lasciate insaporire il tutto per pochi secondi a fiamma vivace; spegnete e servite, se gradito, con qualche fogliolina di timo fresco.
LA REALIZZAZIONE DELLO SCATTO:
Da quando cucinare è diventato un lavoro, il tempo e lo spazio per fare scatti “seri” ed ambientati, purtroppo è svanito. Però visto che siamo italiani, e ci sappiamo sempre arrangiarci ma anche visto che la tecnologia avanza e oggi un buon telefono “smartphone” riesce ad avere la qualità più che sufficiente per pubblicare immagini per il web (Pinterest, Instagram, ma anche i vari blog), è con questo mezzo che ho iniziato a fotografare.
Uno smartphone di ultima generazione ha almeno 3 ottiche, qualche modello ha anche in sensore “macro” e tutti hanno il sensore di profondità per l’effetto “bokeh”. Indubbiamente quasi tutti i telefoni tendono a scattare immagini con molto contrasto, forse troppo accentuato e in condizioni di illuminazione debole o mista, vi sono errori sulla cromia. Il miglior smartphone in assoluto per me resta l’iPhone (ma non necessariamente l’11Pro), che ha una morbidezza e una cromia non eccessiva che si avvicina ad una buona reflex.
I miei scatti sono fatti con un Mate10 della Huawei con ottiche Laica; soffre di contrasto e rumore alle basse luci che riesco a compensare, in parte, in modalità di scatto PRO.
Per lo shooting, mi avvicino ad una fonte di luce diurna, come una finestra, dotata di tenda bianca (se non fosse possibile, basta acquistare qualche metro di tulle o organza magari doppio) e dal lato opposto dei pannelli in poliestere bianco per attenuare le ombre. Come ripiano, si possono usare assi in legno, tovaglie, ronner in tnt o qualsiasi altro materiale che crei contrasto con il piatto.