I tortelloni con culatello e crema al parmigiano sono uno squisito primo piatto, delicato e facile da preparare.
La bontà di questo piatto viene esaltata dagli ingredienti di prima qualità, provenienti tutti dall’Emilia Romagna: il culatello, la crema di parmigiano, i tortelloni e il Parmigiano Reggiano. Solo un ingrediente è tipico del sud Marche o Abruzzo: lo zafferano.
Un piatto tutto da gustare!
INGREDIENTI
La ricetta prevede:
Per la pasta
- 2 uova temperatura ambiente
- 200 gr di farina 00 (oppure 100 gr di 00 e 100 gr di semola)
- 1 cucchiai di olio
Per il ripieno
- 200 gr di culatello
- 220 gr di crema di parmigiano (200gr di parmigiano reggiano + 2 cucchiai di acqua cottura)
- sale q.b.
- noce moscata q.b.
Per la salsa
- 1 bustina di zafferano
- 200 ml di latte
- 50 gr maizena (amido di mais)
Per la guarnizione
- qb. foglioline di songino
- qb scaglie di parmigiano reggiano
PROCEDIMENTO
Passo dopo passo:
- Mettere la farina su una spianatoia, aggiungere le uova poco per volta, iniziare a impastare fino a formare una palla quindi ungerla con l’olio e coprire con la pellicola da alimenti lasciando riposare la pasta per 30-40 minuti.
- Sminuzzare il culatello
- Preparare la crema di parmigiano prendendo 100-150gr di parmigiano grattugiato e aggiungere 1 o 2 cucchiai di acqua calda quindi con la frusta creare la crema
- Aggiungere alla crema di parmigiano il sale e la noce moscata quindi inglobare il culatello sminuzzato mescolando bene gli ingredienti poi metterli in una sac-a-poche
- Con l’apposita macchinetta tirare la pasta
Riempire la pasta con il composto formando dei ciuffetti con la sac-a-poche e formare i ravioli - Preparare quindi la crema di zafferano facendo scaldare il latte in una casseruola e raggiunto il primo bollore versare a pioggia la maizena e lo zafferano; con la frusta mescolare fino a quando il composto inizierà ad addensare quindi togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
- In una capiente padella che dovrà contenere anche i ravioli mettere parte della crema di zafferano e aggiungere una macinata di noce moscata.
- Quando i ravioli saranno pronti scolarli nella padella con la crema accendere il fuoco aggiungere un altro mestolo di acqua di cottura e amalgamare gli ingredienti per un paio di minuti.
Per l’impiattamento, versare un mestolo di crema di zafferano sul fondo del piatto, quindi disporre 5 ravioloni e guarnire con foglioline di songino e una grattugiata di parmigiano reggiano
LA REALIZZAZIONE DELLO SCATTO:
Da quando cucinare è diventato un lavoro, il tempo e lo spazio per fare scatti “seri” ed ambientati, purtroppo è svanito. Però visto che siamo italiani, e ci sappiamo sempre arrangiarci ma anche visto che la tecnologia avanza e oggi un buon telefono “smartphone” riesce ad avere la qualità più che sufficiente per pubblicare immagini per il web (Pinterest, Instagram, ma anche i vari blog), è con questo mezzo che ho iniziato a fotografare.
Uno smartphone di ultima generazione ha almeno 3 ottiche, qualche modello ha anche in sensore “macro” e tutti hanno il sensore di profondità per l’effetto “bokeh”. Indubbiamente quasi tutti i telefoni tendono a scattare immagini con molto contrasto, forse troppo accentuato e in condizioni di illuminazione debole o mista, vi sono errori sulla cromia. Il miglior smartphone in assoluto per me resta l’iPhone (ma non necessariamente l’11Pro), che ha una morbidezza e una cromia non eccessiva che si avvicina ad una buona reflex.
I miei scatti sono fatti con un Mate10 della Huawei con ottiche Laica; soffre di contrasto e rumore alle basse luci che riesco a compensare, in parte, in modalità di scatto PRO.
Per lo shooting, mi avvicino ad una fonte di luce diurna, come una finestra, dotata di tenda bianca (se non fosse possibile, basta acquistare qualche metro di tulle o organza magari doppio) e dal lato opposto dei pannelli in poliestere bianco per attenuare le ombre. Come ripiano, si possono usare assi in legno, tovaglie, ronner in tnt o qualsiasi altro materiale che crei contrasto con il piatto.