Oggi volevo unire due ricette: il pollo Thai con riso basmati, una ricetta molto conosciuta e apprezzata soprattutto da chi ama i piatti della cucina etnica ovvero il pollo al curry e latte di cocco, una ricetta esotica originaria dell’India la cui cucina è ricca di sapori speziati, con il pollo ai peperoni.
INGREDIENTI
La ricetta prevede:
- 300g. di riso basmati
- 1 peperone rosso + 1 peperone giallo
- 500g. di petti di pollo
- 2-3 cucchiai di farina
- 10g. olio d’oliva extravergine
- 1 scalogno
- 2 cipolle di Tropea
- 2 cucchiaini di curry in polvere
- 100mL latte di cocco
- qb. sale e pepe
PROCEDIMENTO
Passo dopo passo:
- Sciacquare il riso Basmati, metterlo in una casseruola e versare acqua fredda fino a quando non sarà 1 centimetro sopra il livello del riso.
- Coprire la casseruola con un coperchio e porla sul fuoco a fiamma medio-bassa. Senza mai aprire il coperchio lasciare cuocere fino a quando non si noterà il filo del vapore (le cotture dipendono dalla temperatura e dal tipo di riso utilizzato).
- Spegnere la fiamma e lasciare la casseruola chiusa per altri 5 minuti.
- In una padella antiaderente, versare l’olio e far imbiondire lo scalogno tritato. Aggiungere i peperoni tagliati a cubetti, le cipolle di Tropea tagliate a julienne. Far rosolare alcuni minuti quindi aggiungere un bicchiere d’acqua e far cuocere a fuoco basso per 10 minuti. Togliere dalla padella, pulirla e riusarla per il pollo.
- Aggiungere alla padella una noce di burro e dopo aver infarinato i bocconcini, versare il pollo a tocchetti. Far rosolare per qualche minuto, salare, pepare quindi unire il latte di cocco. Continuare la cottura a fuoco medio aggiungendo la polvere di curry.
- Attendere che il latte di cocco si addensi, mescolando di tanto in tanto. Aggiustare di sale e pepe. Quindi a fine cottura aggiungere le cipolle e i peperoni cotti in precedenza.
- Posizonate il riso Basmati ormai freddo sul fondo del piatto lasciando un avvallamento al centro dove verrà posizionato il mix di pollo, peperoni e cipolle; servire guarnendo con un cucchiaio della crema di latte al curry.
NOTA: Per un sapore più particolare, le cipolle si possono cuocere in agrodolce a parte e aggiungerle solo alla fine (in questo caso sopra il mix di pollo e peperoni) in quanto doneranno una nota violacea al piatto.
Non inclusi negli ingredienti della ricetta, le cipolle in agrodolce si preparano così:
- Tagliare alla julienne non troppo sottili le cipolle, quindi in una casseruola versare 3 cucchiai di olio EVO, le cipolle, mescolando bene…
- Lasciare stufare dolcemente per 2 minuti e a questo punto aggiungere 3 cucchiai di aceto di vino rosso, un cucchiaio di zucchero di canna integrale (o in alternativa mezzo cucchiaio di miele di acacia) e un cucchiaino di sale fino marino.
- Prolungare la cottura per altri 5 minuti girando spesso e terminare lasciando raffreddare le cipolle all’interno della casseruola (in questa fare prenderanno il classico cole viola).
- Le cipolle devono rimanere sode.
LA REALIZZAZIONE DELLO SCATTO:
Da quando cucinare è diventato un lavoro, il tempo e lo spazio per fare scatti “seri” ed ambientati, purtroppo è svanito. Però visto che siamo italiani, e ci sappiamo sempre arrangiarci ma anche visto che la tecnologia avanza e oggi un buon telefono “smartphone” riesce ad avere la qualità più che sufficiente per pubblicare immagini per il web (Pinterest, Instagram, ma anche i vari blog), è con questo mezzo che ho iniziato a fotografare.
Uno smartphone di ultima generazione ha almeno 3 ottiche, qualche modello ha anche in sensore “macro” e tutti hanno il sensore di profondità per l’effetto “bokeh”. Indubbiamente quasi tutti i telefoni tendono a scattare immagini con molto contrasto, forse troppo accentuato e in condizioni di illuminazione debole o mista, vi sono errori sulla cromia. Il miglior smartphone in assoluto per me resta l’iPhone (ma non necessariamente l’11Pro), che ha una morbidezza e una cromia non eccessiva che si avvicina ad una buona reflex.
I miei scatti sono fatti con un Mate10 della Huawei con ottiche Laica; soffre di contrasto e rumore alle basse luci che riesco a compensare, in parte, in modalità di scatto PRO.
Per lo shooting, mi avvicino ad una fonte di luce diurna, come una finestra, dotata di tenda bianca (se non fosse possibile, basta acquistare qualche metro di tulle o organza magari doppio) e dal lato opposto dei pannelli in poliestere bianco per attenuare le ombre. Come ripiano, si possono usare assi in legno, tovaglie, ronner in tnt o qualsiasi altro materiale che crei contrasto con il piatto.