Una ricetta poco impegnativa per i dolcetti della domenica, o meglio, per le festività natalizie al posto dei più grassi e scontati panettone o pandoro. La ricetta è stata ispirata guardando un blog dove vengono proposte molte varianti di questi dolcetti americani veloci da preparare. Ho apportato solo una variazione alla quantità di zucchero a velo della crema al burro di accompagnamento, secondo me eccessiva in quella originale, considerato che non amo in genere i dolci tanto da risultare stucchevoli e non mi lamento della scelta…
INGREDIENTI
La ricetta prevede:
Per gli ingredienti (per 10 muffin):
- 150 g di farina autolievitante
- 125 g di burro leggermente salato ammorbidito
- 125 g di zucchero
- 2 uova
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
- 50 g di noci a pezzetti
- 2 cucchiaini di caffè solubile
- 2 cucchiaini di acqua bollente
Per la crema di burro al caffè:
- 75 g di zucchero a velo
- 100 g di burro ammorbidito
- 1 cucchiaino di caffè solubile
- 2 cucchiaini di acqua bollente
- chicchi di caffè per decorare
PROCEDIMENTO
Passo dopo passo:
Mettere il burro, lo zucchero, le uova, la farina e il lievito in una ciotola. Aggiungere il caffè miscelato con l’acqua bollente e far impastare (io uso la planetaria) finché il composto non diventa soffice e cremoso. A questo punto incorporare le noci spezzettare, girate per pochi minuti e suddividere il composto in 10 pirottini di carta inseriti nell’apposito stampo (meglio quello in silicone).
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti quindi trasferirli dopo aver tolto i pirottini dallo stampo, su una griglia a raffreddare.
Miscelare il caffè in polvere con l’acqua bollente per la crema al burro. Montare il burro e lo zucchero a velo in una ciotola con lo sbattitore fino ad ottenere una crema densa e liscia; quindi spalmare la crema con una spatola su ciascun muffin o in alternativa, usare una tasca da pasticciere.
LA REALIZZAZIONE DELLO SCATTO:
Venendo allo scatto, la foto di food che è in pratica uno still life, ci permette di “pensare” l’inquadratura ponendo la fotocamera su cavalletto (stativo) e di usare la miglior luce che abbiamo a disposizione: la luce diurna; per le festività natalizie ho spostato le riprese in soggiorno vicino all’albero di natale che allieta e riscalda la casa; un albero con oltre 500 lampadine a led bianche e rosse che è posto di lato alla finestra. Questa, con una bella tenda bianca che fungeva da diffusore è stata l’unica luce (quindi quasi un controluce); la necessità di schiarire anteriormente il soggetto è stata risolta con i Lastolite argentati posti anteriormente ai lati dell’ottica. Tempo di posa molto lungo in modo che le varie lucid ell’albero si potessero accendere tutte.
Gli scatti sono stati fatti con una Nikon e ottica 85mm micro, diaframma 7,1 (ma in qualche caso 5,6 o anche 8) per ottenere uno sfuocato selettivo ma non eccessivo e la messa a fuoco è stata fatta sempre sui broccoletti posti in primo piano (ricordare che la profondità di campo è 1/3 anteriore e 2/3 posteriore rispetto al punto prescelto e che data la vicinanza dei soggetti è abbastanza ridotta).
Illuminazione principale come dicevo posteriore da sinistra e 2 pannelli di schiarita argentati, entrambi frontali posti ai lati dell’ottica.
Ponendo la fotocamera su stativo, è possibile tenere la sensibilità ISO bassa così da evitare il più possibile il rumore video (che sarebbe la grana se fatta con la pellicola) e il diaframma ad una grossa apertura. E’ sempre opportuno usare uno scatto flessibile per evitare il micromosso che si può generare a tempo di posa bassi anche se con la camera ben fissa.